YOGA Ravenna
Paola Salerno

Lavoriamo a piedi scalzi

30aprile2012

L'importanza del contatto con il terreno

Molte volte mi è capitato di rispondere alla domanda: "perchè non posso fare yoga con i calzini?", e quando questa domanda arriva non so mai da che parte cominciare per rispondere in modo chiaro e completo. Camminare a piedi scalzi è un'abitudine molto importante non solo per la pratica delle posizioni yoga, ma anche per un sano stile di ... leggi

Elogio dei piedi

28aprile2012

Piedi magici e preziosi, piedi radici del nostro albero della vita

Nella pratica dello yoga viene data molta importanza ai piedi. Si impara cosi con pazienza e costanza ad espandere la pianta del piede appoggiandola bene a terra, ad allargare le dita in modo consapevole, muovendole in modo giocoso e divertente, a spingere il tallone per tirare su il corpo verso il cielo come uno stelo di un bellissimo fiore fa ... leggi

Ripulire le nostre azioni (parte IV)

25aprile2012

Karuna: sentimenti amichevoli per coloro che gioiscono

Karuna, il terzo brahmavihara, consiste nell'estendere la nsotra amicizia alle persone che sono già bendisposte verso di noi. Lo possiamo fare in termini molto reali, ad esempio offrendo assistenza e sostegno agli amici se ne hanno bisogno e procurandoci lo stesso sostegno. Possiamo inserire l'amichevolezza verso gli altri nelle nostre interazioni quotidiane, e ammorbidire così le nostre spigolosit&... leggi

Il metodo Iyengar: da sperimentare

23aprile2012

"Il corpo è il mio tempio gli asana le mie preghiere" B.K.S. Iyengar

Bellur Krishnamachar Sundararaja Iyengar, al secolo B.K.S. Iyengar (Bellur, Karnataka, 1919; allievo di Shri. T. Krishamacharja a Mysore) è tra i maestri che hanno interpretato le parole del saggio Patanjali (300-400 a.c.) distinguendosi per la profondità e l'efficacia del metodo che ha affinato in oltre settanta anni di dedizione allo yoga. Ha infatti approfondito con la propria ... leggi

Diario di Viaggio

18aprile2012

Patrimonio della Biosfera: Lanzarote

Cercando un luogo dove poter praticare, mi sono casualmente imbattuta in un luogo fino a quel momento sconosciuto. Un'isola vulcanica, ricoperta quasi interamente di lava, nera, rossa, piena di vulcani. Un'enorme sala da yoga, pavimento in legno, buddha ovunque, cuscini per la meditazione, incenso ed anche tre belle spalliere di legno. leggi

Ripulire le nostre azioni (parte III)

14aprile2012

Mudita: il secondo brahamavihara

Essere compassionevi con coloro che soffrono. Occorre riscoprire la nostra capacità di empatia, ossia di mettersi nei panni dell'altro. Sviluppare emapatia significa abbattere la separazione arbitraria fra il personale e l'universale. La compassione può essere espressa a diversi livelli, con pensieri o con fatti. leggi

Ripulire le nostre azioni (parte II)

11aprile2012

Maitri: il primo brahamavihara

Attraverso le relazioni con gli altri possiamo verificare se il nostro cammino sta procedendo "spiritualmente". Le relazioni con gli altri, infatti, mettono alla prova il nostro attuale stato mentale e il livello di condizionamento in cui siamo invischiati. In che modo cambiare atteggiamento in relazione alle prevedibili difficoltà della relazione? leggi

Ripulire le nostre azioni (parte I)

07aprile2012

I quattro Brahmavihara: atteggiamenti mentali

Secondo Patanjali il motivo per cui la vita si presenta complicata ha origine da un equivoco di fondo: noi non capiamo chi siamo e dunque viviamo in uno stato di "scambio d'identità". La nostra vita diventa come quella di un personaggio da commedia, sempre più intricata fino a quando non riusciamo finalmente a renderci conto della nostra vera ... leggi