Questa beatitudine non è come l'ebrezza da vino o quella dovuta alle ricchezze, neppure pari all'unione con l'amata. La manifestazione della sua luce non è come quella che irraggia una lucerna, il sole o la luna.
Quando si è liberati dalle differenziazioni accumulate, la felicità che si risente non può compararsi che a quella che si prova quando si lascia cadere un enorme fardello. Il sorgere della Luce è come ritrovare un tesoro perduto: lo stato dell'universale non-dualità.
Abhinavagupta